13 e 14 luglio 1944 – Il Combattimento di Luneto

In Val d’Arda in seguito ai rifornimenti di armi e munizioni ottenuti grazie agli aviolanci sul Monte Lama, si susseguono una serie di operazioni di guerriglia contro le caserme dei carabinieri e della Guardia Nazionale Repubblicana: il 25 maggio a Rustigazzo e il 27 a Vernasca. Ma l’evento più importante è sicuramente la liberazione di […]

4 giugno 1944: il bombardamento del Monte Lama

Nei giorni che precedono il 4 giugno del 1944, i partigiani della 38a Brigata Garibaldi notano degli strani movimenti aerei in zona. L’intensa attività dei resistenti in valle non è di certo passata inosservata ai nazifascisti, che non hanno perdonato lo smacco di Morfasso, oltre a quelli di Rustigazzo, Gropparello, Farini d’Olmo, Vernasca: cinque presidi […]

Luglio – dicembre 1944: La “Zona Libera di Val d’Arda”

A luglio del 1944 la Resistenza valdardese è fortemente provata sia dalle conseguenze delle azioni legate all’operazione Wallenstein, sia dalla morte di Wladimiro Bersani, avvenuta il 19 luglio a Tabiano di Lugagnano.  Solo a fine luglio i rastrellatori si ritirano ed è in questo momento che le formazioni partigiane riprendono forza, grazie anche alle nuove […]

24 febbraio 1944: l’assalto alla caserma di Luneto

Il 24 febbraio del 1944 i partigiani di Giovanni Lo Slavo partono da Settesorelle per assaltare la caserma del Comando dei Carabinieri di Luneto. Questa è la prima caserma dei carabinieri attaccata dai partigiani in provincia di Piacenza. 

7 gennaio 1945: massacro di Rocchetta

Tra novembre 1944 e gennaio 1945 la XIII Zona (corrispondente alla Provincia di Piacenza) viene investita da un imponente rastrellamento in funzione antipartigiana.

4 dicembre 1944: l’eccidio dei Guselli

Uno degli eventi più tragici e luttuosi che hanno interessato la Resistenza nella Val d’Arda è certamente l’eccidio al Passo dei Guselli, ad opera delle truppe tedesche e dei militi della Guardia Nazionale Repubblicana.

I restauri a Veleia degli anni ’50

Gli anni Cinquanta, con il boom economico, portarono a una decisa modifica dell’aspetto del sito archeologico di Veleia, così come di tanti altri siti culturali di tutta Italia..

L’esplosione della bomba a Veleia

Gli scavi archeologici di Veleia, iniziati fin dagli anni Quaranta del Settecento grazie alla fortuita scoperta della Tabula Alimentaria, se da una parte hanno consentito di gettare una luce importante sulla città romana, dall’altra hanno certamente causato il sostanziale impoverimento, relativamente ai reperti archeologici, della località collinare a favore di Parma, capitale granducale dove il locale Museo di Antichità fu organizzato proprio intorno a quel primo nucleo di reperti

8 gennaio 1945: l’eccidio della grotta

L’8 gennaio del 1945, il giorno dopo il massacro di Rocchetta, in un anfratto sotto la Rocca dei Casali vennero trucidati circa 10 partigiani, tra i quali due ragazzi di soli 17 anni. Seguiamo la vicenda attraverso le parole di Oreste Scaglioni nel suo libro “Memorie di vita partigiana fra la val Ceno e la […]

28 novembre 1944: il bombardamento alleato di Luneto

Luneto è sede del distaccamento della 62 a brigata, una delle formazioni più attrezzate del piacentino e anche quella in grado di dare più filo da torcere agli avversari: 450 uomini e 150 vetture di tipo diverso con autoparco di Brigata a Bore.  Il 28 novembre del 1944, alcuni automezzi privi di stella bianca o […]

Novembre – Dicembre 1944: la seconda fase del Grande Rastrellamento

Tra l‘estate e l’autunno del ’44,  la 38a Brigata Garibaldi, comandata da Giuseppe Prati, gestirà una zona molto ampia, che verrà detta la “Zona Libera di Val d’Arda” comprendente i comuni di Vernasca, Lugagnano, Morfasso e Gropparello e che sarà delimitata da confini controllati. La situazione consentirà ai partigiani di attaccare i presidi nazifascisti dei […]

8 agosto 1944: Gropparello è libera

A luglio del 1944 la Resistenza valdardese è fortemente provata sia dalle conseguenze delle azioni legate all’operazione Wallenstein, sia dalla morte di Wladimiro Bersani, avvenuta il 19 luglio a Tabiano di Lugagnano. Solo a fine luglio i rastrellatori si ritirano ed è in questo momento che le formazioni partigiane riprendono forza, grazie anche alle nuove […]

19 luglio 1944: muore Vladimiro Bersani

Vladimiro Bersani nasce a Lugagnano il 1906. Avvocato ed ex capitano dell’esercito, viene scelto dal CLN come comandante della 38a Brigata Garibaldi e come ispettore di tutte formazioni piacentine.  E’ anche chiamato “Il Capitano Selva” a simbolo del suo amore per la natura e per la montagna,  o “Il Capitano del Lama” come il nome […]

Metà luglio 1944: il primo grande rastrellamento – l’operazione “Wallenstein”

L’operazione Wallenstein in Val d’Arda coincide con una serie di rastrellamenti nazifasciti avvenuti durante l’estate del 1944 che avevano l’obiettivo di combattere i partigiani per riguadagnare il controllo di questi territori, inviare il maggior numero di uomini nei Campi di lavoro per ingrossare la manodopera legata all’industria bellica nazista e liberare le vie di comunicazione […]

20 giugno 1944: l’attacco alla caserma di Lugagnano

Il 20 giugno un distaccamento partigiano proveniente da Bardi, con l’appoggio di alcuni elementi della zona di Vernasca, attaccò la caserma di Lugagnano, principale centro della vallata. In questo caso si trattò non di un’occupazione duratura ma di una breve puntata, dal momento che il giorno stesso i nazifascisti accorrersero in forze per rioccupare il […]

27 maggio 1944: la liberazione di Vernasca

La liberazione di Morfasso, primo comune in Italia, diede avvio a un’ampia azione di liberazione nei paesi limitrofi. In questa azione certamente le formazioni partigiane poterono giovarsi di una situazione logistica migliorata dalla presenza di una piazzaforte finalmente sicura e saldamente in mani amiche. Da lì, infatti, prese avvio il 25 maggio 1944 le operazioni […]

25 maggio 1944: assalto al presidio di Rustigazzo.

Il 25 maggio del 1944 viene attaccato e sconfitto il presidio di Rustigazzo, uno dei più avanzati avamposti della GNR in Val Chero. L’attacco partì da Morfasso, Comune liberato il giorno prima e che fungeva da base logistica per la Resistenza, ed incalzò i presidi della Repubblica sociale in modo sempre più martellante.

17 maggio 1944: il primo aviolancio alleato sul Monte Lama

Il primo aviolancio alleato avviene il 16 maggio del 1944 sul Monte Lama, sede della 38a Brigata Garibaldi, scelto come base logistica proprio per il suo ampio pianoro adatto a ricevere i paracaduti carichi di rifornimenti. Dal racconto di Leonardo (Nando) Maccagni, tratto dal suo libro “Macao racconta”: “Un aeroplano accende tre volte una luce […]

16 aprile 1944: il primo quartier generale sul Monte Lama

Il Monte Lama è uno dei luoghi simbolo della lotta per la Resistenza in Val d’Arda poiché scelto dai partigiani della 38a Brigata Garibaldi come luogo strategico per tutte le loro operazioni sul territorio.  Grazie alla creazione della 38a Brigata Garibaldi voluta dal C.L.N. l’11 aprile del 1944, i partigiani in Val d’Arda riescono ad […]

11 aprile 1944: nasce la 38a Brigata Garibaldi

L’11 aprile del 1944 il Comitato di Liberazione Nazionale inviò il capitano Vladimiro Bersani, nome di battaglia Paolo Selva, per organizzare militarmente il gruppo di partigiani che si era creato attorno ad alcuni ex ufficiali del luogo appena rientrati, il tenente Giuseppe Prati e il tenente Pietro Inzani, e con l’arrivo, dopo la fuga dal […]