24 febbraio 1944: l’assalto alla caserma di Luneto

L’assalto alla caserma dei carabinieri di Luneto – 24 febbraio 1944 La storia di Luneto, piccola frazione del Comune di Bore, si intreccia in maniera indelebile con tre eventi legati alla storia della guerra di Liberazione: l’assalto alla caserma dei carabinieri, il combattimento di Luneto e il bombardamento alleato.  Il primo episodio si svolge il 24 febbraio del 1944, quando i partigiani di Giovanni Lo Slavo, partono da Settesorelle per assaltare la caserma del Comando dei Carabinieri di Luneto. La prima caserma dei carabinieri attaccata dai partigiani in provincia di Piacenza.  Non è sicuramente un’eclatante azione militare, ma ha comunque un importante effetto psicologico per coloro che sono appena entrati in clandestinità nelle fila partigiane.  Dal libro Storie di Resistenza nel Piacentino di Franco Sprega: “E’ solo una scaramuccia, ma da lì a poco i militari saranno costretti a ritirarsi in un luogo più protetto per sottrarsi al pericolo di quelli che le autorità di Salò continuano a chiamare i “banditi” non volendo riconoscere alcun carattere politico e militare ai primi momenti del ribellismo partigiano. Tentano così di evitare che aumentino i proseliti delle prime e scalcinate bande partigiane………”.       

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Il 24 febbraio del 1944 i partigiani di Giovanni Lo Slavo partono da Settesorelle per assaltare la caserma del Comando dei Carabinieri di Luneto. Questa è la prima caserma dei carabinieri attaccata dai partigiani in provincia di Piacenza.