4 giugno 1944: il bombardamento del Monte Lama

Nei giorni che precedono il 4 giugno del 1944, i partigiani della 38a Brigata Garibaldi notano degli strani movimenti aerei in zona.

L’intensa attività dei resistenti in valle non è di certo passata inosservata ai nazifascisti, che non hanno perdonato lo smacco di Morfasso, oltre a quelli di Rustigazzo, Gropparello, Farini d’Olmo, Vernasca: cinque presidi eliminati in 8 giorni.

Infatti la notte tra il 3 e il 4 giugno del 1944 duemila fra tedeschi e fascisti di Milano e Pavia puntano sul Lama, col compito di spazzare via ogni traccia di ribelli.

Cinque “cicogne” volano basse sul Lama e sganciano il loro carico di bombe di media e grande potenza sul monte che avvampava sotto le deflagrazioni.

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