LA PRIMA LINEA
storie di resistenza
La Resistenza ha vissuto nell’Alta Val d’Arda alcune delle sue pagine più cruente e allo stesso tempo più gloriose. Le memorie di questi eventi sono custodite nel Museo della Resistenza Piacentina di Sperongia di Morfasso e, in piccola parte, in questa pagina.
Rioccupazione della "zona libera" della Val D'Arda
Luogo sotto la Rocca dei Casali, dove 8 partigiani in fuga da Morfasso, trovano la morte sotto i colpi delle mitragliatrici nazifasciste.
L'eccidio di Passo dei Guselli
E' degli eventi più tragici e luttuosi che hanno interessato la Resistenza nella Val d’Arda ad opera delle truppe tedesche e dei militi della Guardia Nazionale Repubblicana.
Assalto al presidio di Rustigazzo
Il 25 maggio viene attaccato e sconfitto il presidio di Rustigazzo, in Val Chero; l’attacco partì da Morfasso, che fungeva da base logistica per la Resistenza, ed incalzò i presidi della Repubblica sociale in modo sempre più martellante.
Il Comune di Morfasso diventa la prima amministrazione partigiana a nord della Linea Gotica
I partigiani arrivano sul Monte Lama
Viene creato il primo quartier generale della 38a Brigata Garibaldi.
Dopo l'8 settembre 1943, i campi di prigionia vengono abbandonati e i prigionieri si disperdono sul territorio italiano. Molti, come Giovanni Lo Slavo, scelgono di rifugiarsi in Val d’Arda, dove trovano aiuto da parte della comunità.
In questa fase iniziano a formarsi i primi nuclei di renitenti in valle.