Il primo aviolancio alleato avviene il 16 maggio del 1944 sul Monte Lama, sede della 38a Brigata Garibaldi, scelto come base logistica proprio per il suo ampio pianoro adatto a ricevere i paracaduti carichi di rifornimenti.
Dal racconto di Leonardo (Nando) Maccagni, tratto dal suo libro “Macao racconta”:
“Un aeroplano accende tre volte una luce bianca, fa qualche giro su di noi e si allontana (…) i paracadute toccano terra (…). I partigiani (…) in poco tempo raccolgono ben trenta bidoni chiusi e alcun involti. Li apriamo con frenesia e ordiniamo la roba: 55 Sten nuovi e lucidi; bombe a mano, bombe incendiarie, corpi metallici a quattro punte aguzze per forare le gomme agli automezzi avversari; poi scatole di carne, tè, cioccolato, marmellata, sigarette, formaggio; e negli involti: giubboni, camicie, scarpe, calze e mutande di lana”.
Fu proprio grazie a questi nuovi equipaggiamenti che verranno portate a termine diverse operazioni in zona, tra queste, la più importante, la liberazione del Comune di Morfasso il 24 maggio del 1944.