Il sentiero, lungo 10.297 metri con un dislivello di 490 metri, segue idealmente le tracce della presenza e delle azioni del capo partigiano Giovanni Grkavac, detto “lo slavo”.
E’ un percorso circolare che parte e arriva a Dadomo (Settesorelle), sede del distaccamento della 38a Brigata comandata dallo Slavo, e tocca alcuni punti:
- Osteria, località che vide la formazione del primo nucleo resistente;
- Gariboia, un punto di passaggio per gli incontri, che si svolgevano nell’ancora esistente “casa del Dino”;
- la Casa del Cucù, un altro nascondiglio partigiano;
- la Grotta dell’Eccidio, luogo di morte per otto partigiani;
- la Sommità Rocca dei Casali, un luogo di osservazione del territorio;
- infine, prima di tornare a Dadomo, lo Stradone di Genova, che univa alcuni importanti luoghi per la logistica.
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