La liberazione di Morfasso, primo comune in Italia, diede avvio a un’ampia azione di liberazione nei paesi limitrofi. In questa azione certamente le formazioni partigiane poterono giovarsi di una situazione logistica migliorata dalla presenza di una piazzaforte finalmente sicura e saldamente in mani amiche.
Da lì, infatti, prese avvio il 25 maggio 1944 le operazioni che portarono alla liberazione di Rustigazzo. Ugualmente, due giorni dopo, fu liberato l’abitato di Vernasca.
Dopo la liberazione del 27 maggio 1944, a Vernasca la giunta civica decide di gestire l’ordine pubblico in modo autonomo rispetto alle formazioni partigiane, attraverso una Polizia comunale, che «per darle valore di alto civismo non verrà retribuita», e che risponde direttamente al sindaco.